Presentazione
Nella prima domenica di Avvento 2024 è consegnato alla Comunità parrocchiale il progetto pastorale frutto delle riflessioni condivise nel consiglio pastorale divi in quattro commissioni, da cui è scaturita la programmazione e il calendario pastorale per l’anno 2024-2025 dal titolo “A te solo Altissimo”. Il cammino di riflessione per l’anno pastorale riprenderà le tematiche del Cantico di fra sole nell’VIII centenario francescano e l’icona diocesana di At 8, 26-40 Filippo e l’etiope di Candace. La comunità parrocchiale riviva il dono battesimale nell’anno giubilare e si elevi all’Altissimo, con un sempre nuovo cantico di lode.
Obiettivo
Attraversando le quattro porte della speranza, dell’accoglienza, del creato e del giubileo, la comunità, in costante cammino formativo, rifiorisce nella speranza, con atteggiamenti sempre nuovi di carità, esultando nel cantico di lode di frate Francesco, verso il dono giubilare di una piena riconciliazione,
CANTICO DI FRATE SOLE (1225-2025)
Altissimu onnipotente bon signore,
tue so le laude, la gloria e l’onore et onne benedictione.
Ad te solo, altissimo, se konfano,
et nullu homo ene dignu te mentovare.
Laudato sie, mi signore, cun tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual’è iorno, et allumini noi per loi.
Et ellu è bellu e radiante con grande splendore,
de te, altissimo, porta significatione.
Laudato si, mi signore, per sora luna e le stelle,
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si, mi signore, per frate vento,
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dai sustentamento.
Laudato si, mi signore, per sor aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si, mi signore, per frate focu,
per lo quale enn’allumini la nocte,
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si, mi signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si, mi signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore,
et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace,
ka da te, altissimo, sirano incoronati.
Laudato si, mi signore, per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare.
Guai a quelli, ke morrano ne le peccata mortali:
beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda nol farrà male.
Laudate et benedicete mi signore,
et rengratiate et serviateli cun grande humilitate.
Liturgia e Catechesi sulle strofe del cantico animate dai gruppi parrocchiali
- Laudato si mi Signore per frate sole, sora luna e le stelle (gennaio)
- Laudato si mi Signore per sora acqua (febbraio)
- Laudato si mi Signore per quelli che perdonano (marzo)
- Laudato si mi Signore per frate focu (maggio)
- Laudato si mi Signore per madre terra (giugno)
- Laudato si mi Signore per sora morte (ottobre-nov)
Icona biblica: Filippo e l’etiope (At 8,26-40)
- La strada deserta
- C’è un etiope che la percorre
- Lo spirito invia Filippo
- Si accosta e lo accompagna
- La Parola di Dio si fa strada
- Richiesta del Battesimo
- L’accompagnatore scompare
LE 4 PORTE – RIFLESSIONE PASTORALE
PORTA DELLA SPERANZA
Attraversiamo la Porta della Speranza per assumere da cristiani l’atteggiamento adeguato, in un tempo di cambiamenti come quello che stiamo vivendo, per aprirci al territorio parrocchiale e accompagnare uomini e donne a soddisfare la propria sete di spiritualità. La speranza, intimamente legata alla fede e alla carità, nasce dall’incontro personale che abbiamo sperimentato con Gesù Cristo e dalla continua ricerca del vero e del bene, che diventa, mediante l’azione dello Spirito Santo, un impegno personale quotidiano. Allo stato attuale, sentiamo innanzitutto la necessità di ripartire da noi stessi, rivedendo la nostra fede, rileggendo la Scrittura attraverso un processo di interiorizzazione personale, ma anche di accompagnamento della Chiesa. Volgiamo lo sguardo a chi ci sta vicino per comprendere i suoi bisogni, imparando a creare relazioni autentiche, perchè il nostro fratello non venga mai lasciato solo, Acquisiamo una postura di persone di pace, rinvigoriamo la capacità di accogliere con dolcezza, rispetto e senza discriminazioni chiunque abbia voglia di far parte attiva nella parrocchia come anche, attrarre con la nostra testimonianza persone che desiderano compiere un itinerario di formazione alla fede. Alla fine c’è sempre una speranza di bene al di là di ogni persona, di ogni forma di fede e di cultura. Ci impegniamo ad aprire sempre un dialogo con altre parrocchie per fare rete con esse, condividendo iniziative per la promozione sociale e con la chiesa ortodossa che insiste nel nostro territorio. Non sarebbe da trascurare anche l’adesione alle iniziative prettamente religiose organizzate dalla vicaria, che spesso sono disertate e rendono vano ogni tentativo di collaborazione e condivisione interparrocchiale, consapevoli che nel nostro territorio ci sono tanti semi di bene.
PORTA DELL’ACCOGLIENZA
Attraversiamo la porta dell’accoglienza, guidati dall’itinerario proposto dal nostro Arcivescovo, che ci vede come una comunità pronta ad accogliere e a guidare tutti coloro i quali, come l’eunuco battezzato da Filippo, sono alla ricerca del senso di vita. È ormai evidente che in una comunità parrocchiale forte e salda, gioca un ruolo fondamentale la capacità di accoglienza degli operatori e di tutti i gruppi che operano all’interno. L’accoglienza, pertanto, deve, prima di tutto, istaurarsi all’interno della comunità stessa.
Percorrendo la strada deserta, l’eunuco ci insegna che abbiamo bisogno di un riferimento nella nostra vita. Una comunità in ascolto è una comunità in crescita. Perché non ascoltare i più giovani? Nasce l’idea di una tavola rotonda comunitaria “MEET-UP: VOCE AI GIOVANI” dove gli adolescenti mettono in luce spontaneamente i loro dubbi e i loro bisogni e gli adulti devono essere disposti all’ascolto sincero e privo di giudizio, imparando che nella vita anche i più piccoli hanno qualcosa da insegnare ai più grandi.
Così come il diacono Filippo interroga il pagano “Capisci quello che stai leggendo?”, ognuno di noi ha delle domande senza una risposta che molto spesso si vergogna a porre a chi di competenza. La nostra proposta è quella di istituire la “bacheca del dubbio” , scrivere le proprie perplessità, incertezze e dubbi. Le risposte potrebbero essere pubblicate su un box del giornalino parrocchiale o essere argomento di una specifica catechesi.
Lungo il cammino parrocchiale alcune giornate nazionali meritano di essere ricordate. La giornata della vita con la consegna, come ogni anno, delle Primule della vita e La giornata del malato. In occasione di quest’ultima, l’idea è quella di realizzare dei messaggi di consolazione: chiunque, tra operatori pastorali e fanciulli/ragazzi del cammino di IC, può scrivere dei messaggi da consegnare ai malati in occasione della Celebrazione Eucaristica e alle famiglie che vivono un momento di fragilità nella malattia di un familiare.
Come propone il documento CEI “Incontriamo Gesù” la parrocchia è chiamata a essere casa fraterna ed accogliente dove sviluppare la consapevolezza di essere popolo di Dio. Quindi solo tramite la vera accoglienza è possibile fondere insieme tutte le diversità umane presenti e fare un cammino comunitario.
PORTA DEL CREATO
Attraversiamo la porta del creato. Già nelle prime pagine della Bibbia troviamo che l’essere umano ha il compito di custodire e coltivare la terra (cfr. Gen 2,15): una sintesi tra l’impegno per il progresso e la preservazione di un patrimonio che non è nostro e ancor meno dei singoli, ma ci è affidato in gestione.
Con l’enciclica “ Laudato Si’ ”, Papa Francesco ci chiede di prenderci cura della nostra casa comune, accrescendo la nostra fede. Siamo chiamati ad essere cittadini ecologici, sostenendo la vita umana in tutte le sue fasi e proteggeremo la bellezza e l’integrità del più grande regalo del Signore: la natura.
Il compito primario delle comunità cristiane è certamente quello di educare ognuno ad approcci più sensati ed a tenere conto delle proprie responsabilità. E’ per questo che uno degli obiettivi e delle iniziative proposte nel Progetto Pastorale Parrocchiale è quello di sensibilizzare la comunità al rispetto del creato e all’importanza dei quotidiani gesti e del loro impatto sull’ambiente.
«Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».
Con queste parole, Papa Francesco nel 2015, apre la lettera enciclica sulla cura della casa comune, che esalta e attualizza le parole scritte da San Francesco d’Assisi 800 anni fa. Il Cantico delle creature è un inno di lode a Dio per tutto ciò che Egli ha creato: il cielo, le stelle, la terra e tutti i suoi abitanti. Il Cantico è altresì un inno di amore e di fraternità, in cui si riflette tutta la vita spirituale di San Francesco e ci esorta alla pace e al perdono.
Come Famiglia Francescana festeggiare il centenario del Cantico delle creature ci conduce a un cambiamento radicale nel nostro rapporto con il creato, che consiste nel sostituire, al possesso, la cura della nostra casa comune.
PORTA DEL GIUBILEO
Attraversiamo la porta del Giubileo approfondendo il tema della speranza. Il papa presenta la speranza invincibile verso ogni avversità, perché Cristo risorto è la nostra speranza. Quindi, la nostra speranza è una persona, Gesù Risorto, che ha vinto la morte. La speranza è il frutto di una pazienza provata dalle tribolazioni, che richiede pazienza e tempo. Recuperando lo sguardo di Francesco d’Assisi che si da il tempo di contemplare la realtà, ci incamminiamo, pellegrini della Speranza, riconoscendo e promuovendo i “segni dei tempi” come occasioni per testimoniare la speranza e costruire un futuro migliore:
In sintesi, il documento ci presenta una visione ampia e articolata dei “segni di speranza” presenti nel mondo, invitandoci a coglierli come opportunità per costruire un futuro migliore, fondato sulla pace, la giustizia, la solidarietà e la fraternità. Infine, approfondisce la riflessione teologica sulla speranza cristiana, ponendola in relazione con le altre virtù teologali (fede e carità) e con i temi fondamentali della vita cristiana: il trittico delle virtù teologali, Il fondamento della speranza, la centralità di Cristo, il Battesimo e la vita nuova, la testimonianza dei martiri, la felicità come vocazione, Il giudizio di Dio, l’indulgenza e il perdono.
La speranza, come un’ancora sicura, ci permette di affrontare le tempeste della vita con fiducia, sapendo che siamo uniti a Cristo e destinati a partecipare alla sua vittoria sulla morte.
Calendario pastorale
2024
Novembre
24: Cristo Re, XXV di ordinazione presbiterale di fra Michele
30: ritiro ragazzi di IC “la parrocchia si veste di Natale eco-sostenibile”
Dicembre
In Avvento: lectio sui Vangeli della domenica il giovedi
Avvento di fraternità – in chiesa cesto della carità
Calendario multimediale Laudato sii sul canale whatsapp della parrocchia
1: 1a di Avvento
8: 2a avvento, Immacolata Concezione festa dell’adesione AC
12: Veramente la Beata Vergine Maria ha Visitato questa nostra Terra
le manifestazioni straordinarie a Jaddico
13: s. Lucia- festa della luce
14: accensione della stella di Natale sul sagrato
15: 3a di Avvento, benedizione dei bambinelli presepiali
Sul sagrato “I dolci di frate Jacopa”
Ministero dell’accolitato a fr Andrea Bozza
Giornata diocesana di carità a favore delle case circondariali
16: Le porte della speranza (ferie maggiori in preparazione al Natale)
19 : liturgia penitenziale
21: Una splendida storia d’amore – la nascita di Gesù; Christmas market
24: veglia di Natale, apertura dell’anno giubilare
25: Natale del Signore
29: ottava di Natale, s. Famiglia e apertura anno giubilare diocesano
31: Te Deum di ringraziamento
2025
Gennaio
1: Maria Madre di Dio, giornata della pace
3: A-venti di pace: musica, poesia, riflessioni e preghiera
6: Epifania del Signore, giornata dell’infanzia missionaria
12: Battesimo del Signore, a un anno dal Battesimo
Apertura dell’VIII centenario del cantico delle creature
15 Catechesi sul cantico “ laudato sii, mi Signore per frate sole, luna e stelle”
18 inizio settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
26 domenica della Parola
27 settimana biblica sui temi giubilari
Febbraio
1 giornata della vita consacrata in Cattedrale
2: giornata della vita, le primule della vita
candelora, “candela della comunità”- raccolta candele usate
2-11: settimana francescana vocazionale
6 Catechesi sul cantico “ laudato sii, mi Signore per sora acqua”
7 s. Egidio
9: transito fra Giuseppe Ghezzi
11: giornata del malato Messaggi di consolazione
16: “M’illumino di meno” Messe a luci soffuse
laboratori sinodali
Marzo
In quaresima lectio sui Vangeli della domenica e cesto della carità
2° giornata di ritiro per i fanciulli di IC
5: Mercoledì delle Ceneri, presentazione di fanciulli di prima riconciliazione; crocifisso di S. Damiano “oggi devo fermarmi a casa tua”
7: via crucis, tutti i venerdì, giornata della donna a cura dell’AC
Celebrazione della prima riconciliazione fanciulli di IC
9: 1a di quaresima
11-12: giornate bibliche diocesane
14: MEET-UP VOCE AI GIOVANI tavola rotonda comunitaria
18: Catechesi sul cantico “ laudato sii, mi Signore per chi perdona… ”
24: giornata di preghiera e digiuno per i martiri missionari
28: 24 ore con Gesù
Sacramento della Confermazione dei ragazzi del 6o anno
Aprile
6: Celebrazione delle Cresime
11: festa quaresimale e processione dell’Addolorata
13: domenica delle Palme; I dolci di frate Jacopa
16: messa Crismale
17: giovedì santo, messa “in coena Domini” mandato operatori caritas veglia comunitaria
18: venerdì santo, passione del Signore
19: veglia Pasquale
20: Pasqua di resurrezione
Nelle domeniche del tempo di Pasqua consegne eucaristiche ai fanciulli di 1a Eucarestia
Maggio
Via creationis preghiera di lode e contemplazione del creato
10: convegno catechisti ed educatori ACR
11: 1a Eucarestia
13 Catechesi sul cantico “Laudato sii, mi Signore per frate fuoco”
24: conclusione dell’anno catechistico
25: 2a giornata del bambino
31: conclusione del mese mariano
Giugno
Catechesi sul cantico “ laudato sii, mi Signore per madre Terra”
1: ascensione
8: Pentecoste
13: s. Antonio, anniversario di fondazione della parrocchia e conclusione dell’anno pastorale
19: assemblea degli operatori pastorali
22: Corpus Domini
27: sacro Cuore
29: SS Pietro e Paolo
Luglio
Pellegrinaggio giubilare parrocchiale
21: s. Lorenzo da Brindisi
Agosto
1-2: Perdono d’Assisi
11: s. Chiara
15: Assunzione B.V. Maria
Settembre
1: Giornata del creato
6-7: festa patronale
15: festa di Maria SS. Addolorata
17: stimmate
assemblea operatori pastorali
26 – 28: giubileo dei catechisti
Ottobre
Mese missionario
3: transito di s. Francesco
4: s. Francesco
- Meeting giovani
Inizio cammino di catechesi di IC
Veglia missionaria
24: consacrazione della chiesa parrocchiale
27: spirito di Assisi
Novembre
1: festa di tutti i santi, inizio dell’ottavario dei defunti
Catechesi sul cantico “ laudato sii, mi Signore per sorella morte”
8-9: pellegrinaggio diocesano a Roma
11: giornata del ringraziamento per i doni della terra
17: S. Elisabetta
Giornata del povero
25: Cristo re
A Laude di Cristo, della Vergine SS. della Pietà e del P.N.S. Francesco
nostro fratello e padre nell’VIII centenario del Cantico delle creature
Preghiera del giubileo
Padre che sei nei cieli, la fede che ci hai donato nel tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello, e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo, ridestino in noi, la beata speranza per l’avvento del tuo Regno.
La tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici
che lievitino l’umanità e il cosmo, nell’attesa fiduciosa
dei cieli nuovi e della terra nuova, quando vinte le potenze del Male,
si manifesterà per sempre la tua gloria.
La grazia del Giubileo ravvivi in noi Pellegrini di Speranza,
l’anelito verso i beni celesti e riversi sul mondo intero
la gioia e la pace del nostro Redentore.
A te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli.
Amen
Quaderno della Pietà n. 19