canto d’amore

Pubblicato giorno 4 dicembre 2018 - Senza categoria

Parrocchia la Pietà dei frati minori di Brindisi

 

CANTO D’AMORE

 

“Parrocchia e Nuzialità: libertà, discernimento e vocazione”

 

Progetto Pastorale Parrocchiale

 

1a Domenica d’avvento 2.12.2018 / Domenica di Cristo Re 27.10.2019

 

 

 

Presentazione

Parrocchia e nuzialità. Binomio possibile? Occorre forse fare uno sforzo, neanche esagerato. Aprendoci all’esperienza dell’alterità, della relazione, scopriamo che nella nuzialità si dischiude l’antidoto alla solitudine fino a divenire dono per l’altro, si gusta la gioia della vita, odorando il senso intimo della vita. È la Scrittura a svelarci tutto questo. Dal principio alla fine. Dal grido dell’oppressione all’invito alla sposa dell’Apocalisse. E al centro, incastonato come una perla preziosa, quasi un riscatto dopo la cacciata dall’Eden, il più sacro dei libri sacri, il cantico dei cantici, inno all’amore invincibile, forte come la morte, divampante come un fuoco. E lì baci, voci, sensi, parole e tenerezze, natura e sogno, ricerca e incontro, assenza e ricordo. E sigilli. Perché l’amore è l’anima della vita, la risveglia e la invita a rinascita. E la salva. La vita non vale nulla, senza l’energia dell’amore. Il desiderio e la ricerca, solo nell’amore, conosce Dio e l’uomo, veramente. È questa la strada che conduce alle altezze indicibile dell’incontro, di cui l’amore umano è parte. Quell’amore cantato cambia l’uomo e la donna, purché ciascuno agisca nella verità e fedeltà, gratuità e totalità. Nel cantico ci siamo noi, battezzati e consacrati, sposi, madri e padri, figli, fratelli e sorelle, tutti amati e amanti.

C’è la comunità. C’è la Parrocchia. C’è l’amore. Che è un canto.

 

Buon anno liturgico-pastorale

 

Fra Michele

 

 

 

OBIETTIVO FINALE: la Comunità Parrocchiale si rende consapevole della vocazione alla nuzialità, riconosciuta nell’Alleanza che Dio ha stretto con ogni persona e si impegna a diventare sempre più dimora in cui, nella ricerca riconoscente della fedeltà allo sposo, condivide relazioni di amore e comunione, nella lode comunitaria e nell’attenzione a tutte le fragilità.

 

 

 

  • IN PRINCIPIO E SEMPRE

 

  1. LA NUZIALITA

 

Avvento-Natale:

tempo di rivelazione e alleanza

Segno: l’arco

obiettivo

La Comunità parrocchiale, nell’ascolto della Parola che si incarna, rilegge l’Alleanza d’amore che Dio ha stretto con ogni uomo e donna, scoprendone il progetto di vita.

 

 

Dal libro della Genesi 2,18-25

18 Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l’uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. 23 Allora l’uomo disse: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta». 24 Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l’uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.

 

Dal libro dellApocalisse cap 22

17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ascolta ripeta: «Vieni!». Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l’acqua della vita. 18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro. 20 Colui che attesta queste cose dice: «Sì, verrò presto!». Amen. Vieni, Signore Gesù. 21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!

 

Approfondimento magisteriale: Evangelii gaudium 269, Amoris laetitia 66

 

hashtag

#vergogna#plasmare#collaborazione#libertà#tuttosicompie

Riflettiamo

Viviamo in una società dove ci vergogniamo di testimoniare la nostra fede. Ciò che manca è l’ascolto, sia in famiglia sia con l’esterno. Di conseguenza non c’è accoglienza. La Parola ci insegna che Dio non ci abbandona mai e ci lascia liberi, rispettando le nostre scelte. Siamo chiamati a collaborare con Dio nell’edificazione del suo Regno all’interno della nostra famiglia per poi vivere, nella nostra comunità parrocchiale, nei diversi ambiti lavorativi, la bellezza della convivialità delle differenze. Come i santi hanno compreso la grandezza di Dio nella vita tanto da consacrarsi a Lui, così noi, avendo come punto di riferimento Cristo, figlio dell’uomo, siamo resi capaci di amare e consapevoli che siamo stati creati per questo.

 

Attività e iniziative

Dicembre

3             consegna Progetto pastorale – presentazione fanciulli 1 anno

8             festa dell’adesione AC

Inizio Porto di Brindisi porta di pace

9             Iscrizione del nome ed elezione dei cresimandi

11           70° anniversario dell’Azione Cattolica Parrocchiale

13           festa della luce – S. Lucia

15           Accensione dell’albero comunitario di Natale

16           mercatino di Frate Jacopa- festa della Sapienza – Settimana dell’attesa

18           liturgia penitenziale

21           veglia di preghiera vocazionale

22           Ordinazione diaconale di fr. Emanuele Tedesco- Chiesa di S. Paolo

23           benedizione dei bambinelli

28           80 anniversario del ritorno dei frati a Brindisi

Consegna del presepe in tazza agli anziani e ammalati

30           ricordo degli anniversari di matrimonio

Gennaio

6             Epifania, Giornata dell’Infanzia missionaria

 

 

2       DOVE SEI AMATO?

  1. Ordinario (gennaio-marzo):

tempo di ricerca e conoscenza

Segno: le Vetrate

 

Obiettivo

La Comunità riconosce nel “profumo dello sposo” l’orientamento nella ricerca, il senso profondo della propria identità e vocazione e la bellezza di conoscere e stare con il Signore, l’Amato.

Dal Cantico dei Cantici

Cap. 3 1 Sul mio letto, durante la notte, ho cercato il mio amore; l’ho cercato, ma non l’ho trovato. 2 Ora mi alzerò, e andrò attorno per la città, per le strade e per le piazze; cercherò il mio amore; l’ho cercato ma non l’ho trovato. 3 Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata; e ho chiesto loro: «Avete visto il mio amore?» 4 Di poco le avevo passate, quando trovai il mio amore; io l’ho preso, e non lo lascerò, finché non l’abbia condotto in casa di mia madre, nella camera di colei che mi ha concepita. 5 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l’amore mio, finché lei non lo desideri!

 

Cap.7 12Vieni, amato mio, andiamo nei campi, passiamo la notte nei villaggi. 13Di buon mattino andremo nelle vigne; vedremo se germoglia la vite, se le gemme si schiudono, se fioriscono i melograni: là ti darò il mio amore! 14Le mandragore mandano profumo; alle nostre porte c’è ogni specie di frutti squisiti, freschi e secchi: amato mio, li ho conservati per te.

 

Approfondimento magisteriale: Amoris laetitia 35-36

 

hashtag

#tihocercato#ricerca#amoresenzafine#soloperte#memoriadelpasato#matrimonio#rispondereallagrazia#realismo#umili

 

Riflettiamo

Il desiderio di ricerca è intrinseco di ogni uomo. Dio cerca l’uomo, e l’uomo cerca Dio. E questa ricerca è orientata dal profumo di Dio. Come nel vincolo nuziale di coppia c’è attrazione, desiderio e ricerca tra uomo e donna, così nella vita spirituale, il credente, per riconoscere il profumo dei Dio, deve scoprire prima se stesso e la sua vocazione, il suo cammino nell’incontro con Lui. Solo prendendo coscienza di se, sarà in grado di sentire il profumo dell’Amore. La nostra Comunità, quindi, consapevole che la ricerca è un desiderio innato di ogni cristiano, che essa non conosce limiti perché l’uomo ha l’istinto di una ricerca interiore continua, ha il compito di indirizzare ciascuno di noi alla vocazione a cui è chiamato, riconoscendo come guida il “profumo dello Sposo”.

 

Attività e iniziative

 

Gennaio

Inizio corso nubendi

7-11       Settimana teologica

13           Battesimo del Signore – consegna a un anno del Battesimo

100 Piazze di pace

14           visita canonica del Visitatore Generale dell’Ordine dei Frati Minori

18-25     settimana unità dei cristiani

27           Giornata dell’incontro con il lebbroso

 

Febbraio

2             Giornata della vita consacrata

3             Giornata della Vita – consegna delle “Primule della vita”

3-10       Settimana di evangelizzazione e annuncio della vita francescana

Riflessi di santità in un frate, una clarissa, una terziaria, un gifrino:

Fra Giuseppe Ghezzi, Sr. Chiara d’Amato, Nina Lolli, Matteo Farina

7             Festa di S. Egidio

9             Memoria del transito di fra Giuseppe Ghezzi

10           Giornata dell’annuncio francescano

Mercatino degli ortaggi pro-vocazioni

11           Giornata mondiale del malato

La vita è amore

Pomeriggio di formazione liturgica

24           Baratto in parrocchia

4 mar     Veglioncino di Carnevale

 

 

 

3       PASSAI VICINO A TE

Quaresima: Tempo di fede e di fedeltà

Segno: le colonne

 

Obiettivo

La famiglia parrocchiale, nella fiducia al Dio fedele, prende coscienza che il bene è possibile nel sostegno reciproco.

 

 

 

Dal libro del Profeta Ezechiele cap 16

1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio dell’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini. 3 Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era Amorreo e tua madre Hittita. 4 Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato l’ombelico e non fosti lavata con l’acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale, né fosti avvolta in fasce. 5 Occhio pietoso non si volse su di te per farti una sola di queste cose e usarti compassione, ma come oggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita. 6 Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue 7 e cresci come l’erba del campo. Crescesti e ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza: il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà; ma eri nuda e scoperta. 8 Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l’età dell’amore; io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità; giurai alleanza con te, dice il Signore Dio, e divenisti mia. 9 Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio; 10 ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta; 11 ti adornai di gioielli: ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo: 12 misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. 13 Così fosti adorna d’oro e d’argento; le tue vesti eran di bisso, di seta e ricami; fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti sempre più bella e giungesti fino ad esser regina. 14 La tua fama si diffuse fra le genti per la tua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posta in te, parola del Signore Dio.

 

Approfondimento magisteriale: AL 115   EG 278

 

hashtag

#Abbandonata #oggettoripugnante #divenistimia #passareevedere #dignità# trasparenza #giurarealleanza #abbassamento #fiducia #condivisione #apertura #sincerità #creatività #fermento

 

Riflettiamo

Il Signore ogni istante ci passa accanto, volge lo sguardo verso di noi e ci copre con il suo mantello di misericordia, di amore infinito, di gioia, ridonandoci la dignità di figli di Dio. Questo tempo ci dà la possibilità di riscoprire il Signore che ricopre le nostre “nudità” con abiti regali e ci pone sul capo una corona di gloria rendendoci capaci di condividere con i nostri fratelli (poveri, emarginati, familiari, comunità parrocchiale) lo stesso dono e cammino. Tutto questo deve portarci a compiere dei gesti significativi, partendo da noi, passando dalle nostre famiglie, per giungere alla comunità, famiglie di famiglie; non grandi iniziative, ma piccoli gesti nella vita quotidiana che toccano noi e gli altri, percorsi che ci impegnano a ridare dignità alle persone perché “nessun rapporto umano è autentico senza fedeltà e lealtà”(Papa Francesco). In forza di questo rivolgiamo lo sguardo a Cristo, che con la sua fedeltà può togliere da noi un cuore adultero e donarci un cuore fedele attraverso un percorso di riscoperta del senso del peccato e del sacramento della riconciliazione.

 

Attività e iniziative

Marzo

riflessione comunitaria sul sacramento della riconciliazione

6            Giornata penitenziale delle ceneri

Presentazione dei bambini del 3° anno alla comunità

“Oggi voglio fermarmi a casa tua.” Il Crocifisso di San Damiano entra nelle nostre famiglie per il tempo di quaresima.

9            festa del perdono – 3 anno

cresimandi: consegna del credo e luce

celebrazione del sacramento della Confermazione

24           giornata per i missionari martiri

29-30     24 ore con il Signore

29-31     weekend residenziale diocesano per nubendi

Aprile

5-11       settenario e Festa dell’Addolorata

12         Processione dell’Addolorata

13           Marcia della Fede

14           Domenica delle Palme – I dolci di frate Jacopa

Liturgia Penitenziale

17           Messa Crismale

18           Messa in Coena Domini. Mandato operatori caritas.

19-21     Triduo Pasquale

 

 

4       CANTO D’AMORE

Pasqua: Tempo di rinascita e generatività

Segno: il Mosaico

 

Obiettivo

La nostra comunità pasquale, riconoscendo lo sposo amato-risorto, crede nell’amore che non muore e, quale sposa e madre generativa, condivide questa gioia.

 

Trittico dal Vangelo secondo Giovanni

cap 2 Le nozze di Cana

1 Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3 Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 4 E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». 5 La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». 6 Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. 7 E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare»; e le riempirono fino all’orlo. 8 Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. 9 E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo 10 e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». 11 Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

Gv 4 la samaritana

5 Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: 6 qui c’era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. 7 Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». 8 I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. 9 Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». 11 Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?». 13 Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna».

 

Gv 20, Maria maddalena

11 Maria invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro 12 e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. 15 Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo». 16 Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro! 17 Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». 18 Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.

 

Approfondimento magisteriale: EG 47

 

hashtag

#tregiornidopo#mancanza#lamiaora#fatequellochevidirà#dammidabere#acquaviva#dìloro#maestro#casaaperta#sacramenti

 

Riflettiamo

La fecondità nella nostra Comunità si potrebbe realizzare nell’accoglienza verso tutti, accompagnando chi è rimasto al bordo della strada. La Chiesa, la Parrocchia, è chiamata ad essere sempre la casa aperta del Padre dove c’è posto per ciascuno con la sua vita faticosa. Ogni persona deve evangelizzarsi ed evangelizzare in quanto il dono ricevuto possano riceverlo anche gli altri in una logica di condivisione. Ogni incontro con Gesù riempie di gioia incontenibile tanto da spingerci a condividerla con gli altri. In ognuno di noi c’è il bisogno di Dio e della salvezza che solo lui può colmare. Necessario è l’aspetto della cooperazione che coinvolge ciascuno di noi incitandoci ad una fede vera, ad un ascolto costante e ad un comportamento coerente. Questo non è un cammino semplice ma richiede sforzo, sacrificio e anche lacrime ma la certezza è che il Signore è vivo e ognuno deve cercarlo nel suo cammino di fede ed egli non tarderà a farsi riconoscere e a chiamarci per nome.

Se sono chiuso in me stesso non vedo nulla. Quando osserviamo un mosaico solo da vicino, non riusciamo mai ad avere una visione d’insieme cioè dell’interezza, quindi non riusciamo a scorgere il bello. La condivisione la possiamo ritrovare solamente nell’insieme di tutti i tasselli. Nessuno si deve sentire escluso.

Impariamo a ri-scegliersi autenticamente con occhi nuovi, fiduciosi in Cristo risorto e quindi nell’Eucarestia, per condividere, progettare, ascoltarsi e accettarsi nelle diversità che devono completarci!

 

Attività e iniziative

Aprile

Settimana in albis- celebrazione di battesimi

28           domenica in albis e della misericordia – 1° consegna Eucaristica

Visita e benedizione alle famiglie della parrocchia

ritiro di prima comunione

Maggio

Peregrinatio Mariana

4-5          Mercatino di primavera

5             2° consegna eucaristica

festa della Mamma

12           Prima Eucaristia – giornata mondiale delle vocazioni

19           Prima Eucaristia

25           festa di fine anno IC

26           Giornata del sollievo

 

 

 

5       MISTERO GRANDE

Ordinario (giugno-novembre)

tempo di comunione d’amore e santità

Segno: Tetto

 

Obiettivo

La Comunità Parrocchiale, segno di speranza e comunione, cammina insieme nel mondo, partecipa nella condivisione dei doni di Dio e accoglie il progetto di santità e d’amore che da sempre Dio ha pensato per gli uomini.

Dalla lettera agli Efesini cap. 5

15 Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; 16 profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi. 17 Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio. 18 E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito, 19 intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore, 20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo. 21 Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo. 22 Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. 24 E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. 25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell’acqua accompagnato dalla parola, 27 al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. 28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. 29 Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo. 31 Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. 32 Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! 33 Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.

 

Approfondimento magisteriale: EG 32 e 141

 

hashtag

#ricolmidispirito#renderegraziealsignore#membradelsuocorpo#gioia#libertà#dignità#camminocomunitario#saggezza#vigilanza#martirio#rispetto#strumentodisantificazione#obbedienza

 

Riflettiamo

Nella comunità, nutriti dall’amore di Dio e stimolati dagli insegnamenti di Gesù possiamo diventare ”esperti” nell’attenzione ai particolari, nella tenerezza, nell’andare incontro all’altro coinvolgendoci nelle nostre vite così da diventare “uno” come comunità. Una comunità impregnata d’amore fraterno, di fiducia, dove si realizzi e si concretizzi la parola di Dio trasformandosi in gesti, parole buone, accoglienza, ascolto e possa così essere luogo che attrae ed attira chi vuole conoscere e sperimentare l’amore di Dio.

Tutto questo si realizza attraverso la vigilanza su noi stessi che è un grande dono-virtù da praticare: essa ci garantisce una condotta il più vicina ad un comportamento coerente con quello che andiamo ad annunciare. Un modo perché questo sia possibile è la preghiera personale, che ci sostiene nel cammino e allo stesso tempo si rafforza in quella comunitaria. Essa ci guida nella ricerca e nell’adesione al progetto di santità che ognuno persegue. Con il sopraggiungere del tempo estivo si diradano le attività parrocchiali ma questo non rompe il legame di fede. “Approfittando del tempo presente” l’estate può essere un’occasione per curare maggiormente le relazioni interpersonali, ma anche di auto-formazione condividendone le scoperte. Pertanto, illuminati e ricolmi di Spirito Santo, vigiliamo con saggezza soprattutto in questo tempo libero che abbiamo a disposizione, considerando la nostra dignità di figli di Dio e per tutti questi doni ogni giorno rendiamo grazie al Signore.

 

Attività e iniziative

Giugno

2             Pentecoste. Consegna attestati Battesimo

16           Corpus Domini

13           Festa di s. Antonio

Assemblea diocesana degli operatori pastorali

Iniziative estive dei gruppi

Luglio/Agosto

Esercizi spirituali diocesani

2             Perdono di Assisi

11           Festa di S. Chiara visita alle clarisse

25           S. Ludovico

Settembre

1             Festa del creato

15           Solennità dell’Addolorata

17           Festa delle stimmate di S. Francesco

Ottobre

Mese missionario straordinario, tema: Battezzati ed inviati, la Chiesa di Cristo in missione nel mondo

1-4         triduo, Transito e solennità di s. Francesco

4             Inizio della catechesi di IC

Assemblea diocesana operatori pastorali

22           giornata missionaria

23           59° anniversario della consacrazione della nostra chiesa

27           spirito di Assisi

Novembre

Ottavario dei defunti

17           S. Elisabetta – 3° giornata del povero

21           giornata pro orantibus

24           presentazione fanciulli del 1° anno di IC

6° settimana biblica parrocchiale

 

 

 

 

 

 

 

 

La comunità genera alla fede

 

LITURGIA

Obiettivo

La comunità parrocchiale, vive i Sacramenti come doni nuziali di Gesù alla sua Chiesa, in particolare l’Eucarestia nella sua fecondità nuziale dello sposo che si consegna alla sposa. Il servizio liturgico andrà a coordinare la vita liturgica della comunità; armonizzando le diverse ministerialità che interagiscono nelle celebrazioni.

 

Contenuti

I Vangeli della domenica, “Eucaristia, comunione e comunità” dal documento del convegno di Verona sulla domenica, le riviste “La vita in Cristo e nella Chiesa” e “Servizio della Parola”.

 

La vita liturgico-sacramentale

La celebrazione Eucaristica prefestiva delle ore 18,30, quella domenicale delle ore 9;11; 18,30 e quella feriale è incontro nuziale dello sposo-Cristo che si dona alla sua sposa-Chiesa. Celebrazione dei vespri ogni sera, con adorazione il mercoledì, con lectio domenicale il venerdi. Come prolungamento dell’Eucaristia e a sostegno della vita spirituale, si proporranno alcuni momenti spirituali-celebrativi: Adorazione Eucaristia del 1° venerdì; culto e feste mariana, in particolare alla vergine Addolorata: rosario eucaristico e supplica ogni venerdì alle ore 11, solennità dell’Addolorata (15-9) e festa quaresimale; rosario quotidiano; mese mariano. Feste francescane; veglie e incontri di preghiera vocazionali e missionari; ottavario dei defunti (2-9 novembre). 24 ore con il Signore

 

La vita di fede nella celebrazione dei sacramenti

La festosità nuziale del Battesimo e della Confermazione è fecondità dell’amore di Cristo per la Chiesa.

La celebrazione del Battesimo avviene nel giorno di Pasqua e nell’Eucaristia domenicale. Durante l’anno verranno valorizzati i richiami liturgici che aiuteranno a rinnovare il dono del Battesimo. Nel mese di dicembre 2018 saranno presentati alla comunità i ragazzi che riceveranno il sacramento della Confermazione. La comunità tutta sarà invitata a rivivere il dono della Cresima, attraverso alcune consegne.

 

La fecondità nuziale dell’Eucaristia dello Sposo che si dona alla sua Sposa.

L’ Eucarestia è il centro della vita di fede del cristiano e della vita ecclesiale. I fanciulli del 3° anno, nel tempo di Pasqua, riceveranno delle consegne e si accosteranno alla Prima Eucaristia il 12 e 19 maggio 2019.

 

La gioia della nuzialità ritrovata: la Riconciliazione.

Una comunità che vive la gioia della nuzialità, di mette in ascolto della Parola di Dio e si accorge che il suo abito nuziale non sempre è adatto. Per ritrovare l’Alleanza battesimale sono previste liturgie penitenziali in Avvento e Quaresima; preghiera e condivisione comunitaria di pane e acqua in parrocchia il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo; la celebrazione del perdono di Assisi il 2 agosto. I frati sono a disposizione per ascolto e riconciliazione ogni sera prima della messa. I fanciulli del 3° anno di IC celebreranno la prima riconciliazione nella festa del perdono.

 

Il dono di se in una vocazione adulta: Matrimonio e Ordine sacro come immagine dell’Alleanza di Dio con l’umanità.

La parrocchia sarà presente con la preghiera e la vicinanza alle vocazioni matrimoniali e vocazioni sacerdotale, religioso e missionario. I matrimoni saranno celebrati secondo la richiesta.

 

Essere pronti all’incontro con lo Sposo: l’unzione degli infermi

L’unzione degli infermi conferisce la grazia del conforto, della pace e del coraggio per superare le difficoltà fisiche, morali e spirituali, connesse con lo stato di malattia grave o di debolezza nella vecchiaia. È un dono dello Spirito che salva e solleva il malato. La parrocchia vuole essere attenta a questa realtà di sofferenza e fr. Michele e fr. Fernando porteranno la Comunione agli ammalati ogni primo venerdì del mese, inoltre alcuni ministri straordinari recheranno la Comunione ad ammalati che lo richiedono nel giorno del Signore. Comunitariamente si valorizzerà questo sacramento 11 febbraio 2019 giornata del malato.

 

attività

  • Bacheca liturgica;
  • giornate di formazione liturgica;
  • Animazione delle celebrazioni comunitarie (penitenziali, via crucis…);
  • Cura dell’aula liturgica e degli arredi sacri;
  • Cura del gruppo ministranti;
  • Individuazione di lettori per la messa di esequie;
  • Formazione dei ministri straordinari dell’Eucarestia e visita domenicale presso gli ammalati della parrocchia.

 

CATECHESI

 

Obiettivo: La Comunità Cristiana diviene sempre più spazio in cui custodire e promuovere la relazione d’amore per una crescita umana integrale

 

Il Piano di formazione e catechesi:

  1. Catechesi per gli operatori pastorali e adulti sul progetto formativo parrocchiale

10 dicembre; 4 febbraio; 18 marzo; 29 aprile; ottobre

  1. Progetto Famiglie “Un Dio che prima sposa e poi fidanza”.
  2. Cinque incontri, un sabato al mese: il contesto socio-culturale della famiglia oggi; 2. Nuzialità: dono-donato; 3. Accompagnare, discernere e integrare le fragilità; 4. Genitorialità: dono e responsabilità; 5. Dialogo e comunione nuziale
  3. Formazione per gli operatori pastorali:
    1. Settimana teologica 7-11 gennaio 2019
    2. Pomeriggi di formazione liturgicaformazione dei ministranti
    3. formazione dei ministri straordinari dell’Eucaristia,
    4. Catechisti: Incontro settimanale il lunedi In febbraio incontro con Rosanna Virgili
    5. In estate tempo dello Spirito
    6. 17 dicembre incontro con Chiara Scardicchio
    7. Formazione operatori caritas, come da programma
    8. VI Settimana biblica parrocchiale 2019
  4. Annuncio e Catechesi vocazionali – per nubendi, vita consacrata, vita presbiterale, vocazione francescana, associazioni, ai ministeri
  5. Pastorale giovanile:
    1. Formazione Gifra
    2. Avvio catechesi e formazione giovanissimi post- cresima
  6. Catechesi di IC

Avvio anno catechistico

Tempo ordinario

I fanciulli vivono la gioia dell’accoglienza facendo memoria delle relazioni che li aiutano a crescere.

Avvento/natale   

I fanciulli scoprono il valore dell’ascolto nelle relazioni confrontandolo con l’esperienza della famiglia di nazareth.

Dal battesimo di Gesù al mercoledi delle ceneri      

I fanciulli vivono l’esperienza della diversità nella complementarietà, custodendo la bellezza propria e dell’altro.

Quaresima/pasqua            

I fanciulli, riconoscendo gli ostacoli nella crescita umana e relazionale, prendono coscienza del bene possibile che li rende maturi.

Tempo pasquale/ pentecoste           

I fanciulli, nell’esperienza della crisi nelle scelte di vita, colgono lo stupore dell’essere creati per la condivisione della vita di santità.

 

Attività e iniziative

Feste inizio e fine anno, accoglienza 1° anno (pranzo comunitario), laboratorio della creatività e solidarietà, Natale in Parrocchia, Baratto in parrocchia, veglioncino di carnevale, Mercatino di primavera, Festa del creato, collaborazione con la Caritas, celebrazioni e ritiri varie.

  1. Catechesi prebattesimale e postbattesimale

È prevista una catechesi battesimale in prossimità della celebrazione. Consegna a un anno del Battesimo dell’attestato e del fascicolo “Primi passi nella fede”.

 

 

CARITA’

 

Obiettivo: l’operatore Caritas, scopre che la nuzialità è vocazione all’apertura verso il fratello più fragile, impegnandosi a condividere relazioni d’amore e comunione.

La Caritas parrocchiale si prende cura del prossimo seguendo la via francescana della solidarietà, attraverso:

  • Il centro d’ascolto ”Marisa Invidia”, aperto ogni lunedì dalle 18.00 alle 19.00
  • Servizio Mensa Caritas Vicariale
  • Progetti e iniziative: Progetto Caritas anticrisi, Prestito della speranza
  • Iniziative varie di raccolta fondi (collette pro mensa dei poveri) e alimenti (raccolta alimentare Conad City): giornata del povero. Doniamo un panettone a Natale

 

Formazione Parrocchiale

  1. Gennaio: Giovanni il Battista amico dello sposo, per ripensare all’Alleanza di Dio con ogni essere umano e rendersi consapevole di essere strumento d’amore.
  2. Marzo: Il banchetto delle nozze e La questione del digiuno, per riflettere sulla bellezza dell’essere chiamati dallo “Sposo” ad un progetto di vita.
  3. Giugno: Sotto la croce e La donna adultera, per riflettere che il bene è possibile nel sostegno reciproco e condividere la gioia dell’Amato risorto.
  4. Novembre: Le 10 vergini, per scoprire che per aderire al progetto di santità è necessaria la vigilanza.

 

Formazione Diocesana

  1. Ottobre: Centri d’ascolto: identità, valori di riferimento, evoluzione
  2. Novembre: Lotta alla povertà. Inclusi o cittadini (REI, Reddito di Cittadinanza…)
  3. Gennaio: Presentazione Progetto “Porta a Porta” ed Emporio
  4. Febbraio: GDPR: il nuovo regolamento europeo in materia di trattamento dei dati personali
  5. Marzo: Centri d’ascolto – una comunità che ascolta è fatta di reti e non di isole
  6. Maggio: Prendersi cura delle persone – processi generativi nella comunità.

 

Pastorale della salute

La Chiesa attraverso, la pastorale della salute, si propone di cercare l’incontro con l’uomo in modo particolare sulla via della sofferenza, per sollevarlo moralmente e spiritualmente, aiutandolo ad accettare e valorizzare la situazione di malattia (con la preghiera, i sacramenti…).

Preziosa è la vicinanza che si può offrire ai malati e ai loro familiari attraverso la visita a domicilio. La visita ai malati e ai familiari, fatta a nome della comunità, è sorgente di fraternità e di gioia, li fa sentire membri attivi della comunità ed è segno della vicinanza e dell’accoglienza di Dio.

La pastorale della salute, in collaborazione con la comunità parrocchiale, si ripropone di trattare temi quali: la salute, la malattia, la sofferenza, la fragilità, la vita, la morte, in particolare modo nei tempi forti dell’anno liturgico o in occasioni particolari, come la Giornata mondiale del malato. E’ importante, infatti, sensibilizzarci su questi grandi temi per essere comunità attenta alla fragilità e alla sofferenza.

 

Giornate di sensibilizzazione 2019

27 gennaio:          66a Giornata del lebbroso

3 febbraio:            41a Giornata per la vita Le primule della vita ( consegna a tutte le messe)

11 febbraio:         27a Giornata del malato: visita e unzione agli ammalati e anziani della Parrocchia

26 Maggio:           18a Giornata del sollievo

1° settembre:        14a Giornata per la custodia del creato

giornata della bellezza del creato a fine anno pastorale

giornata del creato diocesana e parrocchiale con i fanciulli dell’IC e famiglie in settembre

 

Attività

  • Le primule della vita
  • In collaborazione con l’OFS “La vita è amore”
  • Collaborazione con i ministri straordinari dell’Eucaristia
  • visita agli anziani e ammalti tempo di Natale Pasqua con dono manufatto del laboratorio della creatività.
  • Giornata del creato con l’IC
  • Educazione alla Integrazione nella iniziazione cristiana
  • Sensibilizzazione nelle giornate.

 

 

NUOVA EVANGELIZZAZIONE

 

Il cammino di quest’anno pastorale per far crescere nei cuori la sensibilità missionaria è “Educare alla dimensione missionaria della chiesa “per aiutare a vivere meglio la missione nel quotidiano; con un cammino annuale che ci aiuta attraverso i quattro pilastri della missione (annuncio, preghiera, condivisione, fraternità) durante tutto l’anno pastorale seguendo i tempi liturgici.

Iniziative di nuova evangelizzazione

Dicembre – gennaio XVII edizione Porto di Brindisi porto di pace

Settimana unità dei cristiani

Settimane biblica 2019, teologica liturgica

2 – 11- Febbraio Settimana francescana vocazionale

Oggi voglio fermarmi a casa tua. Il Crocifisso di san Damiano entra nelle famiglie della nostra Parrocchia. Quaresima 2019. Giornata dei missionari martiri

Visita e benedizione delle famiglie. Tempo pasquale 2019

Giornata mondiale delle vocazioni

Veglia Pentecoste

Maggio – Peregrinatio Mariana

Festa della bellezza a conclusione anno pastorale

Giornata del creato

Missione diocesana animata dai Seminaristi di Molfetta (26.9/6.10)

Comunicazione e coinvolgimento nella vita di comunità (sito parrocchiale e foglio settimanale “La Pietà”)

 

Evangelizzazione missionaria

Iniziative missionarie proposte dalle pontificie opere

6 Gennaio 2019 -giornata infanzia missionaria per coinvolgere i bambini dell’IC in attività di beneficenza “i bambini aiutano i bambini”

Ottobre missionario 2019: veglia missionaria vicariale; rosario missionario; 20 giornata missionaria mondiale 31 Ottobre – Vespri di ringraziamento con Adorazione

 

 

PROGETTO COMUNITARIO 2019

ALBANIA NEL CUORE

Ad Ashte, villaggio Diocesi di Scutari con problemi di spopolamento, dove è parroco fra Angelo della nostra Provincia, con l’aiuto di tanti, è stata costruita la nuova Chiesa dedicata ai Beati Martiri di Albania e alla Madonna del Rosario. Al fine di ultimare i lavori del salone parrocchiale, frequentato da tanti ragazzi del villaggio procureremo suppellettile e materiale per catechesi e ricreazione. Inoltre a favore della casa di Madre Teresa in Scutari, che accoglie figli abbandonati, spesso con enormi disabilità, forniremo bavagli idrorepellenti, biancheria e quanto ci chiederanno.

 

 

 

 

Nella ricchezza dei carismi

 

Azione Cattolica

L’itinerario formativo dell’anno associativo, che sarà sviluppato con l’ausilio del testo “Generatori”, si propone di accompagnare il gruppo adulti, che sono in ricerca continua, sempre in bilico tra la necessità, ed il dovere anche, di vivere attivamente nel contesto storico in cui vivono e il bisogno di sperimentare la dimensione contemplativa dell’esistenza.

L’obiettivo sarà sperimentare che essere adulti vuol dire essere persone che, da generati, diventano generatori, attraverso l’atteggiamento dell’accogliere, dell’ascoltare, del discernere, del precedere nell’amore e dell’accompagnare la vita. Brano biblico di riferimento: «Di una cosa sola c’è bisogno» dal Vangelo di Luca (10,41-42); una pericope che è esempio di autentica vita cristiana in cui accoglienza, ascolto e servizio si fondono per una vera relazione con il Signore e con i fratelli.

Il gruppo dei soci adulti di AC terrà gli incontri formativi con cadenza quindicinale, secondo e quarto martedì di ogni mese alle ore 17,30. Il percorso sarà ricco di contenuti, riflessioni, preghiere, materiali multimediali, per approfondire il senso della generatività esistenziale e relazionale, che è “la parte migliore che non ci sarà tolta”. In questo anno associativo, oltre all’ 8 dicembre in cui, come di consueto, sarà celebrata la festa dell’adesione all’associazione, sarà anche festeggiato, l’11 dicembre, il 70° anniversario della nascita del gruppo di Azione Cattolica nella parrocchia La Pietà. Durante l’anno si tenterà, inoltre, di incontrare qualche esperto per l’approfondimento delle tematiche proposte dal sussidio e dal momento che la formazione, secondo lo specifico carisma dell’AC, tiene anche conto del territorio in cui l’associazione vive, alla fine del percorso si organizzerà un evento sulla storia della città di Brindisi attraverso racconti e poesie in vernacolo.

 

 

Apostolato della preghiera

L’apostolato della preghiera è un servizio alla chiesa che propone la spiritualità del Sacro Cuore di Gesù. Ogni venerdì: ore 11.00 rosario e supplica alla Vergine della Pietà; nel 1° venerdi del mese adorazione e supplica. Partecipa agli incontri e raduni diocesani.

 

 

Ordine Francescano Secolare

Un nuovo anno di formazione si apre con la riflessione sul desiderio. Proponiamo alcuni spunti di taglio biblico e psicologico-spirituale per la cura di questa dimensione. Fondamentale la conoscenza della propria “identità narrativa” perché ci si conosce solo raccontandosi a un altro, in un contesto di gratuità accogliente.

Fraternità in formazione

Testo di formazione “Francesco il Volto Secolare”: tema“ Desiderio e domande”. I passi del “Il vangelo del desiderio”: sono cinque:

  1. l’amore che accende il desiderio (ct 1,1-7);
  2. maestro dove abiti?: La domanda che apre la ricerca (gv 5,35-39);
  3. Vuoi guarire?: la domanda di vita (gv 5,1-9)
  4. cosa vuoi che io faccia per te?: il desiderio di prossimità (mc10,1-6)
  5. Perchè avete paura?: la domanda che apre alla fiducia (Gv 14,1-6)

La fraternità si incontra ogni venerdì, partecipa agli incontri regionali di formazione, recita del santo rosario francescano nei momenti forti, ai ritiri di avvento e di quaresima, all’incontro con il nostro arcivescovo Domenico Caliandro per l’inizio dell’anno di fraternità. Quest’anno 2018, in occasione dei 70 anni di fondazione della nostra fraternità locale (1948-2018) ha redatto opuscolo memoriale “OFS una promessa per tutta la vita”.

 

attività 2018-2019

I dolci di Frate Jacopa (avvento e quaresima)

febbraio settimana vocazionale francescana e mercatino degli ortaggi

“La vita è amore”, Festa della mamma, visita ai Monasteri delle Sorelle Clarisse di Puglia, ritiro spirituale della fraternità a Jaddico

2 Agosto Perdono di Assisi

collaborazione con la mensa dei poveri

momenti di preghiera per la festività in onore dei Santi Chiara e Ludovico

giornata del creato.

Festa di San Francesco

Ottobre missionario: mercatino parrocchiale per le missioni – animazione

Primo venerdi del mese adorazione in collaborazione con l’AdP

triduo e festa di santa elisabetta- 3°giornata del povero 2019

 

GiFra

Obiettivo

La fraternità intraprende con consapevolezza un cammino formativo, che porterà ciascun gifrino verso l’incontro con Cristo, nella fede, nella liturgia, nella preghiera, nell’accoglienza, nell’ascolto e nell’affidamento verso gli stessi membri della fraternità, verso quelli della comunità e verso il prossimo.

Ambiti

La fraternità si impegna e si augura di raggiungere l’obiettivo prefissato in diversi ambiti:

  • In ambito formativo, si riunisce settimanalmente per un incontro di
  • formazione, tenuto dall’assistente locale, dagli stessi membri della fraternità, dalla referente OFS per la GiFra od altri membri terziari, dai frati, da membri della comunità e/o da esterni. Il tema da seguire per i suddetti incontri è in linea con il percorso della Gifra regionale e nazionale, che per l’anno 2018/2019 verte sull’Affidamento (A.A.A. CercaSì), ed è seguito dalla fraternità, tra l’altro, grazie al testo di formazione (DNA GiFra) ed è anche in linea con il progetto del consiglio pastorale parrocchiale diocesano e locale, dell’animazione vocazionale e della pastorale giovanile diocesana;
  • In ambito liturgico, organizza momenti di preghiera per la fraternità
  • stessa, incontri di preghiera comunitari e partecipa alle proposte di preghiera comunitaria, avanzate dalla diocesi, dalla Pastorale giovanile, dall’animazione vocazionale, dalla parrocchia e dalla Gifra regionale;
  • In ambito caritativo, accoglie il progetto “Adotta un prodotto” proposto
  • dalla parrocchia e si occupa di aiutare nell’organizzazione dei mercatini di solidarietà, in collaborazione con la fraternità OFS locale;
  • In ambito di Giustizia, Pace e Integrità del Creato, partecipa attivamente
  • alla Festa e alla Giornata del Creato, organizzata dalla parrocchia e alla Giornata mondiale della Terra, organizzata dalla Gifra regionale e articolata in varie iniziative, tutte volte alla salvaguardia e alla custodia del Creato.

 

 

A servizio della Parrocchia

 

La fraternità del Convento “La Pietà”

  1. Michele Carriero, guardiano e parroco
  2. Fernando Mancino, vicario parrocchiale, assistente OFS
  3. Salvatore Peluso, assistente Gifra
  4. Emanuele Tedesco, diacono dal 22 dicembre
  5. Antonio Mattia, studente V anno S. Fara
  6. Franco Rodio, studente V anno S. Fara

 

Moderatore Consiglio Pastorale Parrocchiale: Lucia Aversa

Segretaria CPP: Paola Varallo

Consiglio per gli Affari Economici: Antonio Stomanti

Delegata per il Sovvenire: Carmela Rizziello

Area liturgia: responsabile Lucia Aversa

Area Catechesi: responsabile Giusy Litrico

Area Carità: responsabile Rossana Fanelli

Area Nuova Evangelizzazione: Assunta De Masi

Azione Cattolica: presidente Paola Varallo

Apostolato della Preghiera: presidente Anna Di Domenico

Ordine Francescano Secolare: ministra Assunta De Masi

Gioventù Francescana: presidente Marialessia Dimitri

 

 

Brindisi, La Pietà, prima domenica di avvento 2 dicembre 2018

 

 

 

A Laude di Cristo, di Maria

e di Francesco, nostro fratello e padre.